Quantcast
Channel: Ferri Vecchi » Giornalismo e dintorni
Viewing all articles
Browse latest Browse all 14

La ciliegina sulla torta

$
0
0

la fretta

Leggo che sia  l’Associated Press che la Reuters hanno imposto ai loro giornalisti una secca riduzione nella lunghezza dei loro pezzi. 500 parole saranno d’ora in poi il massimo consentito. E solo in casi eccezionali. Ne deduco che anche i giornali si adegueranno -seguendo peraltro una tendenza avviata già da tempo – in base all’idea che gli articoli troppo lunghi possono indurre i lettori ad  abbandonare la lettura, soprattutto sui dispositivi mobili, quali i tablet o gli smartphone.

Sarà vero? Non so. So però che anche in tv quello che viene definito il “ritmo” – e che determina la lunghezza di un pezzo – sta diventando una sorta di ossessione.  Vuoi fare un’inchiesta – sulla mafia 0 sull’ambiente ? – bene, che duri non più di 7 /8 minuti. E lo stesso vale per un reportage sul ruolo delle milizie in Libia o sulla guerra in Ucraina. Se poi hai un’intervista bella, esclusiva, a un personaggio importante, e magari sull’argomento del giorno, ti tocca “stringere”, “tagliare“, ridurre all’osso. Col risultato che l’opinione espressa dal soggetto in questione – può essere un passante oppure un grande filosofo – viene ridotto ad uno slogan di 30-40 secondi al massimo, tagliata o meglio copia&incollata con l’accetta.                                                             

Ma siamo sicuri che sia giusto? Siamo cioè sicuri che il pubblico – lettore o radio/telespettatore – capisca meglio e di più ? Me lo chiedo perché è questo che dovrebbe interessare noi giornalisti e i nostri editori. E me lo chiedo perché, anagraficamente, appartengo ad una generazione di giornalisti cresciuti con l’idea che il racconto della realtà – per immagini o con le parole – abbia una vita (e una durata) tutta sua, che può sì essere compressa – com’è sacrosanto – ma non più di tanto. Non si fanno inchieste degne di questo nome in 7-8 minuti oppure  in 60 righe. E non si fanno veri reportage se la pezzatura è sempre quella. Qualsiasi racconto ha infatti i suoi tempi, e provare a “stringere” troppo può essere un errore fatale. Beninteso, in termini di qualità.

Eppure, tutti i giorni, siamo lì a combattere con chi vuole “tagliare” i nostri pezzi. Col risultato che i mass medi presentano e pretendono pezzi sempre più brevi, che al massimo danno la notizia, male, ma non la approfondiscono quanto serve, per mancanza di spazio. E’ il mito della velocità. Un mito, perché non sarei tanto convinto del fatto che il mondo – anche quello dei lettori – ne abbia bisogno. E in ogni caso è un mito che si perpetua attraverso scorciatoie, non sempre condivisibili.

{lang: 'it'}

Viewing all articles
Browse latest Browse all 14

Latest Images

Vimeo 10.7.0 by Vimeo.com, Inc.

Vimeo 10.7.0 by Vimeo.com, Inc.

HANGAD

HANGAD

MAKAKAALAM

MAKAKAALAM

Doodle Jump 3.11.30 by Lima Sky LLC

Doodle Jump 3.11.30 by Lima Sky LLC

Doodle Jump 3.11.30 by Lima Sky LLC

Doodle Jump 3.11.30 by Lima Sky LLC

Vimeo 10.6.2 by Vimeo.com, Inc.

Vimeo 10.6.2 by Vimeo.com, Inc.

Vimeo 10.6.1 by Vimeo.com, Inc.

Vimeo 10.6.1 by Vimeo.com, Inc.

Trending Articles


“Wat ieit ia ka pyrthei!”


Tiburon para colorear


Dear Ex Quotes, Sakit Quotes


Long Distance Relationship Tagalog Love Quotes


Love Quotes Tagalog


RE: Mutton Pies (mely)


Ang Nobela sa “From Darna to ZsaZsa Zaturnnah: Desire and Fantasy, Essays on...


EASY COME, EASY GO


Version 0.8.5 – Peb txhawb tus Lao heev


Hato lada ym dei namar ka jingpyrshah jong U JJM Nichols Roy (Bah Joy) ngin...





Latest Images

Vimeo 10.7.0 by Vimeo.com, Inc.

Vimeo 10.7.0 by Vimeo.com, Inc.

HANGAD

HANGAD

MAKAKAALAM

MAKAKAALAM

Doodle Jump 3.11.30 by Lima Sky LLC

Doodle Jump 3.11.30 by Lima Sky LLC

Doodle Jump 3.11.30 by Lima Sky LLC

Doodle Jump 3.11.30 by Lima Sky LLC

Vimeo 10.6.1 by Vimeo.com, Inc.

Vimeo 10.6.1 by Vimeo.com, Inc.